Ti è mai capitato di assaggiare un vino e di percepire un aumento immediato della salivazione, soprattutto ai lati della bocca? Ecco, in questi casi si parla di acidità. È una delle principali componenti del vino e, contrariamente a quanto si crede, può riguardare tanto il bianco quanto il rosso. Sicuramente a causa delle condizioni climatiche necessarie per la produzione del bianco, le quali stimolano elevati livelli di acido tartarico e acido malico, l'acidità nei vini bianchi si riscontra più spesso che nei rossi. Quella sensazione di aspro non deve farti insospettire. Al contrario, la degustazione di un vino si basa proprio sull'identificazione del suo grado di acidità, oltre che della dolcezza, dell’alcol e dei tannini e il segreto è capire come e se queste componenti sono ben bilanciate le une con le altre. Proviamo a fare un paragone con il tè: se lasci la bustina del tè nell’acqua per troppo tempo, avvertirai un gusto piuttosto tannico in bocca. Se aggiungi troppo zucchero o troppo miele, ti ritroverai a bere un liquido insopportabilmente dolce e non sentirai più il vero sapore del tè. Se poi ci spremi dentro troppo limone, comincerai a fare smorfie con la bocca per l’alto grado di acidità. La tazza di tè risulta perfetta quando riesci a trovare il giusto equilibrio tra questi tre elementi. Ti stai chiedendo dunque cosa fare per “ridurre l'acidità” nel vino? La domanda giusta è piuttosto: come faccio a bilanciare bene questa sensazione? Semplice. I vini di buona acidità si abbinano perfettamente con i cibi dolci o molto grassi. Questo non significa, certo, che un Sauvignon Blanc debba accompagnare soltanto una fetta di cheesecake, la dolcezza si può trovare anche in alimenti più “naturali”. Pensa, ad esempio, alla patata dolce oppure alla polpa di granchio: sono entrambi cibi dolci che si sposano benissimo con un vino acido. Allo stesso modo, per cibi grassi non intendiamo le patatine fritte, per bilanciare bene un Valcolomba Vermentino della Maremma Toscana DOC acido serve piuttosto del salmone o formaggi molto giovani. I vini caratterizzati da un equilibrato livello di acidità sono davvero meravigliosi per il palato. Che aspetti allora? Stappa la prossima bottiglia e osserva come reagisce la tua bocca!