Cos’è il vino giallo?

Wine&People
Cos’è il vino giallo?
Se ti venisse servito un bicchiere con del vino giallo, molto probabilmente lo rispediresti indietro: ti chiederesti se è andato a male o, addirittura, se si tratta davvero di vino oppure no. In realtà, il vino giallo non è né un’anomalia del nettare dell’uva, né va rimandato indietro. Conosciuto anche come Vin Jaune, è una specialità della regione francese del Giura e il suo sapore è paragonabile a quello dello Sherry secco, nonostante non si tratti di un vino liquoroso. Viene prodotto con uva Savagnin, una varietà bianca della famiglia dei Traminer, che viene fatta invecchiare in botte per più di sei anni: ecco perché acquisisce questo insolito colore giallo acceso. Il vino si ottiene con un processo interessante: le botti in cui viene conservato non sono chiuse come per tutti gli altri vini, ma ricoperte da uno strato di lievito chiamato voile (velo) che si comporta come fosse un coperchio. Le botti sono tenute in cantine soggette a fluttuazioni della temperatura, altra caratteristica unica della produzione del vino giallo. Lo strato di lievito ci può mettere anche 3 anni a formarsi. Questo particolare processo e le ferree regole di invecchiamento del vino lo rendono molto delicato e necessita il controllo costante di chi lo produce. Il voile, infatti, potrebbe andare a male e causare la cosiddetta acidità volatile. Il Vin Jaune presenta un forte retrogusto di noce e si abbina bene con piatti saporiti come ad esempio il pollo, ma anche con il formaggio Comtè prodotto nella stessa zona, la Franca Contea. Se decidi di provarlo, sarai felice di sapere che grazie alle severe condizioni di ossidazione cui è sottoposto questo vino, puoi tenere aperta la bottiglia anche per diversi giorni senza problemi.

Premi invio per effettuare la ricerca e esc per annullare.