Famoso in tutto il mondo per i paesaggi mozzafiato ma soprattutto per l'ottimo vino, il Chianti Classico è un territorio speciale. Si estende tra Firenze e Siena, comprende ben sette comuni toscani: da non confondere con il territorio del Chianti, più vasto e dalle caratteristiche diverse.
Ma sapete perché il simbolo del Chianti Classico è il gallo nero, tanto da essere inserito addirittura nel logo?
La leggenda risale al XV secolo, quando le città di Firenze e Siena erano in lotta per la definizione dei confini. Si decise così di affidare la decisione ad una sfida: un cavaliere per ogni Repubblica sarebbe partito al mattino al galoppo, e il loro punto di incontro sarebbe stato il confine ufficiale. Chi perciò, dal canto del gallo, avrebbe percorso più strada avrebbe avuto di conseguenza più territorio.
I senesi scelsero il loro miglior gallo bianco, e lo curarono e cibano in modo che fosse ben pasciuto, attivo, e che si svegliasse di buon mattino. I fiorentini invece scelsero un gallo nero, tenuto a digiuno: a causa dei morsi della fame, il gallo di Firenze iniziò a cantare ben prima dell'alba, svegliando prima il cavaliere fiorentino.
Il punto di incontro fu Fonterutoli, dove venne firmato il trattato di pace tra i due paesi: il confine fu fissato quindi a pochi chilometri da Siena, dato che il cavaliere fiorentino aveva percorso molta più strada. Tutto merito di un denutrito gallo nero.
Una storia affascinante per un territorio a cui da sempre Carpineto è molto legato, tanto che lo storico quartier generale si trova proprio sulla sua strada. Per assaporare il meglio del territorio, vi consigliamo un Carpineto Chianti Classico Riserva.