Mi presento, sono Giuseppe Petronio, appassionato di fotografia e di vino da sempre, sono Sommelier FISAR e tramite il social network fotografico per eccellenza, Instagram, condivido la mia passione e promuovo le realtà vinicole che più mi piacciono.
Conosciuto come @peppetronio, ormai tutti associano il mio nome al mondo del vino, sono il wineinfluencer più seguito con base a Roma e tra i più seguiti in Italia.
Ma facciamo un passo indietro: vi capita mai di ripensare a quando è scoccata una scintilla? Che sia per amore verso qualcuno… o amore per il vino?
ll momento in cui mi sono innamorato del vino per me è chiaro e indelebile.
Era la fine del 2017, il freddo iniziava ad intensificarsi e la libertà di poter viaggiare senza alcun pensiero per i paesi dello stivale (ndr scrivo in tempi di Coronavirus, quindi sono ancora più nostalgico) mi ha portato tra le colline toscane, in particolare nel piccolo centro di Montepulciano, in provincia di Siena.
Da subito sono stato colpito dall’ospitalità che contraddistingue i toscani, dai sorrisi, dal cibo delizioso ma soprattutto dall’ottimo vino. Ed è tra le vie del borgo, le enoteche, le cantine e i ristoranti, che ho scoperto l’amore per il vino di spessore e in particolar modo per il Nobile di Montepulciano.
È stato l’inizio di un percorso che ha unito fotografia e comunicazione tramite social, trasformando quello che era un mero passatempo del fine settimana in una vera e propria passione. Oltre a leggere libri, degustare vini, visitare cantine e confrontarmi con altri appassionati ed esperti, ho voluto qualificare la mia conoscenza diventando Sommelier.
Ad evocare oggi tutto l’amore e il ricordo di quell’intenso viaggio è il Nobile di Montepulciano Riserva DOCG di Carpineto che, bevendolo, mi emoziona ad ogni sorso.
Carpineto si è espressa al massimo con Nobile di Montepulciano Riserva in tre annate d’eccellenza, la 2010, la 2011 e la 2013, tutte premiate nella classifica Top 100 di Wine Spectator, la più autorevole rassegna internazionale di settore che ogni anno premia i migliori 100 vini a livello mondiale, ma anche questa annata 2015 che sto degustando è un’annata davvero notevole.
L’appellativo di vino "Nobile", oltre a testimoniarne una produzione particolarmente curata in passato dalle nobili famiglie della città, si dimostra attraverso le sue intrinseche doti di finezza ed eleganza nei profumi oltre che nello stile dell’etichetta di Carpineto.
Appena aperto e versato colpisce subito per l’intensità del colore: un rosso rubino intenso con riflessi granati. Con la rotazione la sua corposità disegna archi seducenti sul contorno del bicchiere.
Al naso persuade per la sua complessità e affascina per le sue note di viola, marasca, ciliegia sotto spirito adagiate su uno sfondo che richiama il cioccolato fondente e la liquirizia.
Un vero piacere da degustare, la trama tannica fitta e setosa si dispiega con il calore in bocca, fondamentale per trasmettere la sua morbidezza. La sapidità si integra con la vibrante freschezza. Un leggero tocco di dolcezza finale dato dalla compiuta maturità dell'uva lo completa nella sua lunga persistenza sul frutto. Potrà sicuramente evolvere e regalare emozioni anche dopo un ulteriore riposo in cantina.
Un vino con l’anima Nobile che mi fa innamorare…. di nuovo!