Le vacanze natalizie sono un’occasione per goderci momenti magici insieme alle persone che amiamo. Ma tra cibo, famiglia, amici e relax ci sono 5 tradizioni che bisogna rispettare, altrimenti non è Natale.
-
La tombola coi parenti
I fagioli secchi al posto delle caselline, zio Antonio che urla “ambo” alla prima estrazione, zia Pina che cita tutta la smorfia, Nonno che prega di andare piano e i premi che sommati non fanno il prezzo di un gelato. Tutto col sottofondo delle grida indemoniate dei cuginetti che giocano. Non è forse questo il Natale?
-
Il pupazzo di neve
Certo, c’è bisogno che nevichi. E se così fosse, non ci si può esimere dal farlo! Devono esserci almeno tre piani, il naso di carota, due rametti per le braccia, occhi e bottoni, fatti con le prime cose tonde che vi capitano a tiro. Avrete le mani fredde, ma il cuore caldo.
-
Vedere “Una poltrona per due”
Dopo l’albero e il presepe c’è “Una poltrona per due”. Entrato a pieno titolo nelle tradizioni natalizie, il film è l’occasione giusta per stare riuniti, al caldo, davanti alla TV. Poco importa se sapete a memoria tutte le battute: sarete felici lo stesso.
-
Aspettare l’arrivo di Babbo Natale
Il momento più atteso da tutti: i piccini fremono, gli altri ridono. L’arrivo dell’improbabile Babbo Natale dalla barba posticcia, ma dalla panza originale, è sempre un momento di grande emozione: qualunque essa sia! Ogni anno un nuovo zio, per una performance che resterà impressa per sempre nelle vostre menti.
-
Brindare con parenti e amici
Ogni festa che si rispetti merita un brindisi! A fine pasto, con spumante dolce o brut; alla cena della vigilia, con un calice di bianco; durante il pranzo del 25, con un ottimo rosso. Per rendere grandi i brindisi natalizi ci vogliono solo due cose: il vino giusto e le persone che ami!
