Dalla Maremma al Chianti Classico: viaggio nei mercatini natalizi per wine lovers

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Dalla Maremma al Chianti Classico: viaggio nei mercatini natalizi per wine lovers

I Mercatini Natalizi sono una delle attrazioni più “in voga” fra chi ama passare in spensieratezza i giorni che ci avvicinano al Natale. L’Italia, in particolare, ne è piena, da Trento a Palermo, passando per tutto il profilo dello Stivale. 

Una delle regioni più ricche è sicuramente la Toscana, piena com’è di borghi e paesini che fanno di questi eventi una delle loro attrazioni principali. Perché diciamoci la verità: quanto è piacevole camminare fra lucine e bancarella, prodotti tipici e artigianato locale, mentre pian piano il Natale bussa alle nostre case? 

Fra i mercatini più grandi e storici troviamo quello di Siena, immerso nella meravigliosa cornice di Piazza del Campo, la stessa che in estate ospita lo storico Palio. Fra gastronomia locale e produttori del posto non può certo mancare il vino, trovandoci in una delle province più vocate al mondo: Nobile di Montepulciano, Brunello di Montalcino, parte del Chianti Classico: l’imbarazzo è solo quello della scelta. 

Spostandoci verso i piccoli borghi, troviamo quello di Montepulciano, nella piazza che sovrasta il paese e che ospita il Duomo, oltre ad alcune dimore storiche Cinquecentesche di famiglie aristocratiche del luogo. Va da sé che i vini per eccellenza del posto sono il Rosso e il Nobile di Montepulciano, vere perle dell’enologia mondiale. 

Inoltrandoci lungo le sommità del Monte Amiata, unico rilievo montuoso in un panorama disegnato da dolci colline, si arriva alla provincia di Grosseto e alle zone interne della Maremma. È qui che ci imbattiamo nel grazioso borgo di Arcidosso, che regala un mercatino fatto di prodotti tipici della Maremma e dei vini storici del luogo: Vermentino toscano, Morellino di Scansano e i grandi Igt che uniscono la Maremma Grossetana e quella Livornese. 

Tornando verso l’interno, e salendo verso Firenze, i mercatini del Chianti Classico, da Greve in Chianti a Gaiole, fino a Radda e Castellina, sono ricchi di prodotti tipici, gastronomia, artigianato. Un’immersione nel cuore verde della Toscana, tra filari, vigneti e castelli delle famiglie nobili che, fin dal Medioevo, si stanziarono in questa felicissima distesa.

 

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